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Dopo un paio di mesi di forzosa inattività, riprendo a monitorare quel che accade nel settore e, nel mio piccolo, a cercare di dare una mano perché si sviluppi il più possibile.
Per questo, per questioni di audience e di diffusione, e perché ormai (fortunatamente) tutti quanti quelli a cui possono interessare questi discorsi hanno una vision internazionale, vi aggiorno con le 2 prossime novità che riguarderanno il blog.

1. Una ripresa degli articoli e delle pubblicazioni sul blog con cadenza quindicinale (non più mensile)
2. D’ora in avanti i post saranno in inglese. Ovviamente commenti e contatti diretti per richieste di qualsiasi spiegazione o dettaglio saranno accettate anche in italiano, ma come lingua “base” sarà usato l’inglese. La gamification, in Italia, non ha ancora nemmeno diritto di parola.

After a couple of months of inactivity (due to others work and stuff), I’m back to monitor what’s happening in the “gamification” world: my objective with this blog is to point out problems, methodologies, hidden misconception and theorical and theoretical background under this new trend in industry.
For this reason, and also because in Italy the market is very, very small (so small that is quite impossible to reach a critical mass of workers in game-design industry) I’m starting to write upon this blog exclusively in English (…for the main article. In comment, link referred to italian content and something else you will find text of Dante’s language…)

The new post politics will start this week, and every 2 weeks (instead of every month, as I’ve done till now) I’ll post something new.
Hope you enjoy and support it, and please forgive my not-outstanding english writing abilities. 

I hope you agree with my decision, best regard to everyone and see you around.